Categoria: Articolo

La scuola che vorrei…

Il bambino non è un contenitore vuoto ma un’opera d’arte; ha già dentro di sé tantissime potenzialità, capacità ed è compito dell’insegnante aiutarlo nella scoperta di codeste potenzialità, talenti, accompagnando il bambino nel suo percorso di crescita (curricolo verticale): è compito dell’insegnante creare delle condizioni favorevoli affinché possa esprimersi e coltivare le proprie potenzialità. È compito dell’insegnante scoprire la bellezza che il bambino ha dentro di sé.

Periferie: angoli silenziosi di donne inesistenti.

Grazie a questa ricerca, tante donne delle “periferie” hanno potuto avere voce, raccontando quali siano le loro esigenze, la loro vita, dando risalto alle loro potenzialità. Con l’attenta analisi della loro quotidianità, infatti, si è potuto comprendere quali risorse abbiano a disposizione e come poterle utilizzare per attivare qual cambiamento necessario per favorire la loro inclusione e delle loro famiglie e, quindi, rigenerare le periferie in cui vivono.

Il-linguaggio-macchina-della-postmodernità

Il linguaggio macchina della postmodernità

Da bambini, ad un certo punto, abbiamo incominciato ad acuire la nostra capacità d’ascolto, assorbendo come spugne il mondo intorno…
Leggi tutto

Quell’amore malato chiamato gelosia

Ci vuole molta consapevolezza di sé, infatti, quando si inizia una relazione, qualsiasi essa sia. La gelosia, automaticamente ma non sempre, potrebbe portare al possesso e, quindi, al controllo morboso del partner. Ed ecco che si manifestano atteggiamenti che intossicano il rapporto, fino a causarne la fine.

L’Amore: quel sentimento nobile mal interpretato

Amore è completarsi ed avere rispetto di entrambi, dei propri spazi, dei propri momenti, delle proprie scelte, della propria vita. La concezione che hanno in troppi, invece, non lascia spazio a quello detto sopra, ma ad una serie di comportamenti che entrerebbero in collisione con ciò che si è costruito fino ad ora.